Tutto il vero e il falso sulla sterilizzazione

Ogni giorno nascono moltissimi cuccioli di cane e gatto. Alcuni sono fatti nascere intenzionalmente, altri invece nascono da animali fertili randagi o comunque lasciati troppo liberi.

Il numero di cani e gatti che nascono ogni giorno é molto maggiore rispetto alle famiglie disposte ad ospitarli. Gli animali non voluti sono considerati come un fastidio, una seccatura e molta gente li abbandona pensando che qualcuno li raccoglierà oppure che possano sopravvivere procacciandosi il cibo da soli. In realtà quasi sempre li attende un trattamento crudele, morte per fame, malattia, freddo, incidente stradale oppure possono essere vittime di persone senza scrupoli che li useranno per i propri scopi . Oltre a questo, gli animali liberi continueranno a riprodursi, aumentando il fenomeno del randagismo.

Quando si decide di far avere una cucciolata al proprio animale, bisognerebbe pensarci un bel po’. E anche ammettendo che si riesca a dare una valida sistemazione a tutti i cuccioli, si continua ad alimentare il circolo della sovrappopolazione, senza tener conto del gran numero di animali abbandonati nei vari rifugi che aspettano di essere adottati.

La sterilizzazione di cani e gatti é l'unico modo per arginare la sovrappopolazione.

NON FA diventare gli animali grassi e pigri, NON DANNEGGIA la loro salute, NON CAMBIA la loro personalità, come molti erroneamente pensano.

La sterilizzazione delle femmine - 1. la castrazione o "ovariectomia" (asportazione delle ovaie, con o senza utero), che costituisce l'intervento risolutivo per eccellenza perché elimina il calore. Nelle cagne aggressive si nota in genere un addolcimento del carattere. E' importante sottolineare che questo intervento, se effettuato entro il primo anno di età (primo calore), si è dimostrato come l'unico mezzo efficace nella prevenzione dei tumori mammari e dell'utero (molto frequenti in cagne e gatte)

2. la legatura delle tube, poco consigliabile nella gatta perchè porta a continui calori con conseguente stato di protratto nervosismo, evita il concepimento ma non le manifestazioni del calore, il richiamo dei maschi e le gravidanze immaginarie.

La sterilizzazione dei maschi - per il maschio esistono:
1. la castrazione, che impedisce la procreazione e rende l’animale più tranquillo, meno aggressivo e meno incline a scappare (si evitano così diverbi con i proprietari di femmine non consenzienti, scontri tra maschi rivali con conseguenze spesso gravi ed incidenti stradali o altri danni a cose e persone). Inoltre nel gatto elimina la spiacevole abitudine di marcare il territorio; previene il cancro ai testicoli e alla prostata.
2. la vasectomia, quasi esclusivamente utilizzata nel cane, che lascia inalterato l’istinto naturale dell’animale ma impedisce la procreazione.

 

INVITIAMO DUNQUE TUTTI I PROPRIETARI RESPONSABILI A FAR STERILIZZARE I PROPRI ANIMALI.

Se ami veramente il tuo amico a quattro zampe lo fai sterilizzare per:

- salvaguardare la sua salute, per ridurre quasi a zero il rischio di tumori mammari e annullare la possibilità di insorgenza di neoplasie ai testicoli, ovariche, uterine e di piometre.

- garantirgli una migliore qualità della vita, i gatti maschi interi sono condannati ad una vita breve e non certo serena: essere investiti e contrarre malattie mortali come la FIV, la FELV e altre malattie infettive trasmissibili, sono solo alcune delle tristi sorprese a cui andrà incontro. Le cagne e le gatte diventano irrequiete, nervose, le gatte miagolano rumorosamente per settimane; le cagne portate a passeggio vengono assalite da numerosi maschi e finito il calore i problemi potrebbero continuare con le stressanti gravidanze isteriche.

- dare una chance agli ospiti dei canili - gattili e dei rifugi di trovare una famiglia, basta visitare questi posti per rendersi conto che ci sono già troppi cani e gatti e pochi umani disposti ad accoglierli.

Sarebbe davvero egoistico far nascere altri animali, i quali, ammesso che trovino una buona casa, condannerebbero gli animali dei rifugi a trrascorrere il resto della loro vita in gabbia. 

 

Per chi di voi pensa che si tratti di "un'atto contro natura" rispondiamo che è "contro natura" anche imprigionare le femmine o impedire ai maschi di raggiungerle durante i calori. Purtroppo la vita degli animali da compagnia é già "snaturata"  essendo essi dipendenti da noi in mille modi diversi e la sterilizzazione non costituisce certamente lo "snaturamento" maggiore.

 Inoltre  vi diciamo che:

* non bisogna illudersi di riuscire ad impedire l'accoppiamento (spesso basta una sola disattenzione o un imprevisto e si rendono vane mille precauzioni)

° l'alternativa costituita dai trattamenti farmacologici, le cosiddette "pillole", oltre alla dubbia affidabilità, può presentare effetti dannosi sulla salute e, a lungo andare, può predisporre ad infezioni, se non addirittura a tumori.

* il costo? La sterilizzazione è un'evenienza che si verifica una sola volta durante la vita dell'animale. A conti fatti, non solo in termini di denaro ma anche di tempo, verrebbe a costare di più il parto, l'accudimento dei cuccioli e la cura delle eventuali complicanze e malattie sia della madre che dei cuccioli.

Le nostre risposte alle vostre obiezioni:

Sterilizzare un animale lo fa ingrassare? No, a patto che abbia una alimentazione adeguata e faccia esercizio. La sovralimentazione e la vita sedentaria sono infatti i veri responsabili dell’obesità.

E’ preferibile che le femmine abbiano almeno un parto? Le femmine di cane e gatto possono vivere tranquillamente la loro vita senza aver mai partorito. Un tempo si consigliava un parto unicamente per facilitare il successivo intervento di sterilizzazione ma oggi, grazie alle moderne tecniche chirurgiche, l’intervento non comporta maggiori rischi se l’animale non ha mai partorito. Quindi se il vostro veterinario afferma che dovete far fare almeno la prima cucciolata, il consiglio é di cambiare veterinario!! 

Vi sembra di fargli “un torto” sterilizzandola? Ci limitiamo a ricordare che ogni animale possiede delle caratteristiche fisiche ed etologiche proprie della sua specie e che volergli cucire addosso quelle umane significa non rispettarlo nella sua diversità, e quindi amarlo di un amore “scorretto”. Vi si chiede poi, in quanto amanti degli animali, di estendere l’affetto che donate al vostro compagno a 4 zampe anche a quelli meno fortunati di lui:

Considerate quanto bene potreste fare, se un amico vi chiede un cucciolo, indirizzandolo al canile / gattile più vicino (dove ne troverà sicuramente uno bisognoso) invece di promettergliene uno della vostra cagna / gatta!!

 

Infine se vuoi sterilizzare la tua femmina (cane o gatto), ma hai difficoltà economiche, chiamaci al 339.6248775 e ti aiuteremo